Processo Penale e GiustiziaISSN 2039-4527
G. Giappichelli Editore

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Novità sovranazionali (di Elena Zanetti)


LA NUOVA DISCIPLINA DI EUROPOL È stato pubblicato in G.U.U.E. 24 maggio 2016, n. L 135 il Regolamento (UE) del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce l’Agenzia dell’Unione europea per la cooperazione nell’attività di contrasto (Europol) e che sostituisce e abroga le decisioni del Consiglio 2009/371/GAI, 2009/934/GAI, 2009/935/GAI, 2009/936/GAI e 2009/968/GAI. A decorrere dal 1° maggio 2017, data nella quale il Regolamento – in vigore dal ventesimo giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione, ai sensi dell’art. 77, § 1 – sarà applicabile, la nuova Agenzia Europol succederà dunque all’Ufficio Europol, istituito con Decisione 2009/371/GAI (in G.U.U.E 6 aprile 2009, n. L 121) (art. 1, § 2). Quest’ultima – sostituendo la Convenzione basata sull’art. K.3 del Trattato sull’Unione europea istitutiva di un Ufficio europeo di polizia (Convenzione Europol) del 1995 (in G.U.C.E. 27 novembre 1995, n. C 316) – aveva delineato Europol come «un’entità dell’Unione, finanziata dal bilancio generale dell’Unione europea» (considerandi n. 3; n. 5), dotata di «personalità giuridica» (art. 2, § 1), competente «per la criminalità organizzata, il terrorismo ed altre forme gravi di criminalità elencate nell’allegato che interessano due o più Stati membri in modo tale da richiedere, considerate la portata, la gravità e le conseguenze dei reati, un’azione comune degli Stati membri» (art. 4, § 1). Il direttore di Europol ha accolto con soddisfazione la rinnovata configurazione dell’organismo, rimarcando come il nuovo regolamento «garantirà un solido regime di protezione dei dati» e «assicurerà al­l’agenzia un sistema di gestione dati flessibile e moderno che le consentirà di migliorare il sostegno offerto agli Stati membri nella lotta contro il terrorismo e la criminalità organizzata» (dichiarazione resa durante la Conferenza sulla privacy nell’era digitale della crittografia e dell’anonimato online, svoltasi il 19-20 maggio 2016 presso la sede Europol a L’Aia). Il testo adottato l’11 maggio 2016 è il frutto di un’approfondita attività negoziale che ha coinvolto, nei cosiddetti “triloghi”, le istituzioni europee interessate e rappresenta una soluzione di compromesso rispetto all’originario “Pacchetto Europol”, che comprendeva la “Proposta di regolamento” presentata dalla Commissione il 27 marzo 2013 (COM (2013) 173). Rispetto a tale iniziativa, la versione finale del Regolamento denota alcune significative differenze: in essa è, ad esempio, venuta meno l’ipotesi iniziale dell’incorporazione – [continua..]

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Fascicolo 5 - 2016