Processo Penale e GiustiziaISSN 2039-4527
G. Giappichelli Editore
30/09/2016
Fascicolo 5

leggi fascicolo

Per un effettivo recupero di «umanità» nella esecuzione penale

Dopo le condanne subite in sede europea per l’accertata violazione dell’art. 3 Cedu a causa delle condizioni di detenzione sofferte per colpa del sovraffollamento carcerario, il nostro Paese ha promosso una serie di iniziative – coinvolgenti gli studiosi, gli operatori del settore, il ministero della giustizia, il Parlamento – al fine di superare i deficit di ...
di Luigi Kalb

SCENARI
Novità legislative interne
di Ada Famiglietti
Novità sovranazionali
di Elena Zanetti
De jure condendo
di Orietta Bruno
Corti europee
di Francesco Trapella
Corte costituzionale
di Wanda Nocerino
Sezioni unite
di Teresa Alesci
Decisioni in contrasto
di Giada Bocellari
AVANGUARDIE
Il rinvio ex art. 324, comma 7, c.p.p. alle disposizioni ex art. 309, commi 9, 9-bis e 10, c.p.p.: ferma l'integrale applicazione del comma 9-bis, le Sezioni Unite forniscono una lettura “sincronica” del comma 9 e una lettura “diacronica” del comma 10

CORTE DI CASSAZIONE, SEZIONI UNITE, SENTENZA 31 MARZO 2016, N. 18954 – PRES. CANZIO, REL. VESSICHELLI Il rinvio dell’articolo 324, comma 7, ai commi 9 e 9-bis dell’art. 309 c.p.p. comporta, per un verso, l’applicazione integrale della disposizione di cui al comma 9-bis e, per altro verso, l’applicazione della disposizione del comma 9 in quanto compatibile ...

Le Sezioni Unite tornano a pronunciarsi sulla natura del rinvio ex art. 324, comma 7, c.p.p.: un'occasione mancata per affermare la sostanziale omogeneità tra riesame personale e riesame reale

La recente legge 16 aprile 2015, n. 47, in tema di misure cautelari personali, ha “rimaneggiato” anche il riesame avverso i provvedimenti di sequestro, preventivo, conservativo e probatorio, ex art. 324 c.p.p.: l’innesto, nel comma 7, tra le disposizioni dell’art. 309 c.p.p. richiamate, del nuovo comma 9-bis, accanto ai commi 9 e 10, apparentemente lineare, crea ...
di Elga Turco

L'omessa traduzione della sentenza per l'imputato alloglotto paralizza i termini per impugnarla

CORTE DI CASSAZIONE, SEZIONE II, SENTENZA 6 APRILE 2016, N. 13697 – PRES. GALLO; REL. FILIPPINIS L’omessa traduzione della sentenza nella lingua conosciuta dall’imputato alloglotto avente diritto alla traduzione della stessa, dovendosi equiparare alla mancata effettiva conoscenza contemplata dall’art. 175, comma 2, c.p.p., impedisce il passaggio in giudicato della ...

Società multilingue e diritto ad un equo processo

I processi migratori in atto, tema di scottante attualità, comportano anche per il processo penale, che aspiri ad essere equo e scevro da trattamenti ineguali, la necessità di assicurare concretamente le garanzie difensive nei confronti dell’imputato alloglotto. Con la decisione in esame, pur in assenza di un quadro normativo che sanzioni l’o­missione, i Giudici di ...
di Lorenzo Pulito

Nel sequestro preventivo urgente niente avviso all'indagato del diritto di nominare un difensore

CORTE DI CASSAZIONE, SEZIONI UNITE, SENTENZA 13 APRILE 2016, N. 15453 – PRES. CANZIO; REL. AMORESANO In caso di sequestro preventivo disposto di iniziativa della polizia giudiziaria, ai sensi dell’art. 321, comma 3 bis, c.p.p. non vi è obbligo di dare avviso all’indagato, presente al compimento dell’atto, della facoltà di farsi assistere da un difensore ...

Le Sezioni Unite limitano l'avviso ex art. 114 norme att. c.p.p. ai soli atti aventi natura investigativa

Con la pronuncia in commento, la Suprema Corte di cassazione, partendo dal contrasto giurisprudenziale sull’obbligo di dar avviso all’indagato presente di farsi assistere dal difensore durante il sequestro [1], sposa una esegesi incentrata sul tenore letterale della norma, escludendo che l’avvertimento previsto dall’art. 114 norme att. c.p.p. in relazione al sequestro ...
di Francesco Vergine

Abolitio criminis: discutibilmente ammessa la pronuncia sulla pretesa risarcitoria in fase d´impugnazione

CORTE DI CASSAZIONE, SEZIONE II, SENTENZA 11 APRILE 2016, N. 14529 – PRES. FIANDANESE; REL. PARDO In assenza di una disciplina esplicita nel d.lgs. 15 gennaio 2016, n. 7 circa i poteri del giudice dell’impugnazione di decidere sui punti della sentenza riguardanti le pretese risarcitorie e restitutorie in caso di abrogazione del reato e trasformazione del medesimo in illecito civile, ...

La trasformazione dei reati in illeciti civili e le improprie applicazioni analogiche delle disposizioni in tema di risarcimento del danno

Il quesito cui la sentenza in commento risponde riguarda la possibilità per il giudice dell’impugnazione di pronunciarsi sui punti concernenti il risarcimento del danno qualora il reato contestato sia stato trasformato in illecito civile ai sensi del d.lgs. n. 7/2016. Mancando una specifica previsione, soccorrerebbe l’art. 9 comma 3, d.lgs. n. 8/2016, applicabile per via ...
di Adriano Spinelli

Le intercettazioni tra presenti mediante “captatore informatico” sono legittime nei procedimenti per delitti di criminalità organizzata

ORTE DI CASSAZIONE, SEZIONI UNITE, SENTENZA 1° LUGLIO 2016, N. 26889 – PRES. CANZIO; REL. ROMIS Limitatamente ai procedimenti per delitti di criminalità organizzata, è consentita l’intercettazione di conversazioni e comunicazioni tra presenti, mediante l’installazione di un “captatore informatico” in dispositivi elettronici portatili ...

L'acquisizione da remoto di dati digitali nel procedimento penale: evoluzione giurisprudenziale e prospettive di riforma

Le Sezioni Unite della Corte di cassazione, consapevoli delle caratteristiche tecniche, della capacità intrusiva e delle potenzialità cognitive del c.d. “captatore informatico” compongono il contrasto giurisprudenziale sull’impiego di tale strumento tecnologico nelle indagini preliminari, operando una limpida esegesi del dato normativo in materia di intercettazioni ...
di Paola Felicioni

Il potere di veto del pubblico ministero al proscioglimento predibattimentale per tenuità del fatto

CORTE DI CASSAZIONE, SEZIONE II, SENTENZA 23 MARZO 2016, N. 12305 – PRES. GENTILE; REL. D’ARRIGO Nell’ipotesi prevista dall’art. 469, comma 1 bis, c.p.p. (sentenza di non doversi procedere per tenuità del fatto), non sono esclusi i poteri di veto analoghi a quelli previsti dal primo comma della disposizione medesima, per l’imputato e per il pubblico ...

Proscioglimento predibattimentale per tenuità del fatto: portata e limiti dell'opposizione del pubblico ministero

Con la sentenza in commento, la Corte di Cassazione, confermando l’orientamento in via di consolidamento, ha chiarito che la sentenza predibattimentale per tenuità del fatto, emessa nonostante l’opposizione del magistrato del pubblico ministero, deve essere annullata con rinvio. Secondo i giudici di legittimità non vi è motivo di ritenere che la disciplina del ...
di Marcella Locatelli

Nel procedimento di riesame, il diritto di difesa ad esaminare gli atti si esercita mediante il materiale accesso alla cancelleria del Tribunale

CORTE DI CASSAZIONE, SEZIONE II, SENTENZA 5 APRILE 2016, N. 16387 – PRES. GENTILE; REL. D’ARRIGO Nel procedimento di riesame, il diritto di visionare gli atti di indagine è assolutamente garantito nei tre giorni anteriori all’udienza di riesame, mentre il diritto a riceve copia degli atti visionati è subordinato all’indicazione degli atti cui il difensore ...

Il diritto alla copia degli atti tra garantismo formale e prassi devianti

La Suprema Corte nega l’esistenza di un diritto alla copia degli atti integrale ed immediata, ponendo un discrimen tra il diritto di visionare gli atti e il diritto di ottenerne copia. L’occasione consente di svolgere una riflessione sui limiti e sulle condizioni poste al diritto ad una difesa consapevole.
di Teresa Alesci

Mancanza del “braccialetto elettronico”: custodia cautelare in carcere e arresti domiciliari “semplici”?

CORTE DI CASSAZIONE, SEZIONI UNITE, SENTENZA 19 MAGGIO 2016, N. 20769 – PRES. CANZIO; REL. PICCIALLI II giudice, investito di una richiesta di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari con il c.d. “braccialetto elettronico” o di sostituzione della custodia in carcere con la predetta misura, escluso ogni automatismo nei criteri di scelta delle misure, qualora ...

L'indisponibilità del “braccialetto elettronico”: le Sezioni Unite escludono automatismi decisori ma residuano dubbi

Le Sezioni unite affermano l’autonomia decisoria del giudice che, accertata l’impossibilità di applicare gli arresti domiciliari con procedure di controllo a distanza per l’indisponibilità di dispositivi elettronici, è investito della scelta circa la misura adeguata a soddisfare le esigenze cautelari, essendo svincolato da ogni automatismo.
di Fabio Cassibba

DIBATTITI TRA NORME E PRASSI
In tema di intercettazioni di conversazioni e comunicazioni: alcune riflessioni a margine di una recente inchiesta giudiziaria

Un’inchiesta giudiziaria promossa dalla Procura di Roma, i cui risultati sono confluiti in un maxiprocesso ancora in corso, ha anche fatto riemergere un nervo tradizionalmente scoperto della procedura penale italiana: quello relativo al rapporto tra accusa e difesa in materia di intercettazioni telefoniche. Nel presente lavoro si è cercato di mettere in evidenza alcuni rilevanti ...
di Silvio Sau

Litispendenza e tentativo di prevenire i conflitti internazionali di giurisdizione

Il contemporaneo interesse punitivo di più ordinamenti nazionali nei confronti di una medesima condotta criminosa può generare inutili aggravamenti per le libertà dei soggetti coinvolti oltre che probabili inefficienze dal punto di vista repressivo. Il d.lgs. n. 29/2016 introduce uno strumento per prevenire conflitti positivi internazionali di giurisdizione.
di Roberto Puglisi

ANALISI E PROSPETTIVE
L'“aggiornamento” della giustizia penale spagnola nel 2015. Riforme parziali in attesa del nuovo codice di procedura penale

Nel dicembre 2014, il Ministro della Giustizia spagnolo abbandonò l’idea – da tempo coltivata – di approvare un nuovo Codice di Procedura Penale, annunciando al suo posto, ed entro il 2015, una serie di riforme urgenti e parziali per realizzare le modifiche di adattamento al diritto europeo, per migliorare l’efficienza processuale e per rafforzare le garanzie del ...
di Ignacio Flores Prada

ANNATE