Processo Penale e GiustiziaISSN 2039-4527
G. Giappichelli Editore

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Novità sovranazionali (di Daniela Vigoni)


LA DIRETTIVA (UE) 2016/1919 IN MATERIA DI PATROCINIO A SPESE DELLO STATO Il diritto dell’imputato all’assistenza legale gratuita – considerato negli artt. 6, par. 3, lett. c) della Cedu, 14, par. 3, lett. d) del PIDCP, e 47, par. 3, della Carta dei diritti fondamentali dell’UE – trova nella Direttiva 2016/1919 del 26 ottobre 2016 (G.U.U.E., 4 novembre 2016, L 297/1) «norme minime comuni» finalizzate a garantirne «l’effettività». Questa Direttiva costituisce un’ultima frazione del percorso segnato dalla Tabella di marcia, per il rafforzamento dei diritti procedurali di indagati o imputati nei procedimenti penali, oggetto della Risoluzione del Consiglio del 30 novembre 2009 (G.U.U.E., C 295, 4 dicembre 2009) e poi integrata nel Programma di Stoccolma adottato il 10 dicembre 2009, relativo alle priorità dell’UE per la realizzazione dello spazio di libertà, sicurezza e giustizia nel periodo 2010-2014 (G.U.U.E., C 115, 4 maggio 2010). Quella Road map considera alcuni diritti processuali fondamentali in relazione ai quali risulta prioritario l’impegno di azione per rafforzare la fiducia degli Stati membri nei rispettivi sistemi e per facilitare il reciproco riconoscimento delle decisioni penali. Eccone l’elenco, accompagnato dalle Direttive e dagli atti di recepimento interni finora intervenuti: – (Misura A) traduzione e interpretazione: Direttiva 2010/64/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 ottobre 2010, sul diritto all’interpretazione e alla traduzione nei procedimenti penali (v. M. Gialuz, in questa Rivista, 2011, n. 2, 9), recepita con il d.lgs. 4 marzo 2014, n. 32 (v. A. Famiglietti, in questa Rivista, 2014, n. 3, 12) integrato e corretto dal d.lgs. 23 giugno 2016, n. 129 (v. sempre A. Famiglietti, in questa Rivista, 2016, n. 5, 9); – (Misura B) informazioni relative ai diritti e all’accusa: Direttiva 2012/13/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 maggio 2012, sul diritto all’informazione nei procedimenti penali (v. L. Camaldo, in questa Rivista, 2012, n. 5, 16), recepita con il d.lgs. 1° luglio 2014, n. 101 (v. C. Pansini, in questa Rivista, 2014, n. 6, 12); – (Misura C) consulenza legale e assistenza legale gratuita e (Misura D) comunicazione con familiari, datori di lavoro e autorità consolari: Direttiva 2013/48/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 ottobre 2013, relativa al diritto di avvalersi di un difensore nel procedimento penale e nel procedimento di esecuzione del mandato d’arresto europeo, al diritto di informare un terzo al momento della privazione della libertà personale e al diritto delle persone private della libertà personale di comunicare con terzi e con le autorità consolari (v. D. Vigoni, in questa [continua..]

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