argomento: corti europee - rapporti giurisdizionali con autorita' straniere
» visualizza: il documento (Corte di giustizia dell'Unione europea, 2 ottobre 2025, causa C-391/24)Articoli Correlati: riconoscimento ed esecuzione di una sentenza straniera - libertà vigilata - pericolosità sociale
La decisione quadro 2008/947/GAI del Consiglio, del 27 novembre 2008, relativa all’applicazione del principio del reciproco riconoscimento alle sentenze e alle decisioni di sospensione condizionale in vista della sorveglianza delle misure di sospensione condizionale e delle sanzioni sostitutive, dev’essere interpretata nel senso che il riconoscimento e l’esecuzione di una sentenza con la quale è disposta la libertà vigilata di una persona che sconta una pena privativa della libertà, corredata di una condizione particolare che impone che detta persona si sottoponga a una «terapia con ricovero» per i suoi disturbi psichici in un istituto di custodia, non rientrano nell’ambito di applicazione di tale decisione quadro, cosicché l’autorità competente dello Stato di esecuzione non può essere tenuta a riconoscere e a eseguire una siffatta sentenza sulla base di detta decisione quadro.