argomento: de jure condendo - azione/indagini preliminari
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di Elena Andolina
Il 28 novembre 2022 è stato comunicato alla Presidenza del Senato il d.d.l. S. 377- d’iniziativa dei senatori Bongiorno ed altri - recante “modifiche all’articolo 372 del codice di procedura penale in materia di avocazione delle indagini, nonché all’articolo 127 delle norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale, di cui al decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 271”.
La proposta di modifica delle citate disposizioni è diretta ad assicurare l’effettività dell’intervento del pubblico ministero (ex art. 362, comma 1 ter, c.p.p), a tutela della vittima di violenza domestica e di genere, subito dopo l’iscrizione della notizia di reato, in funzione della tempestiva adozione di eventuali misure di protezione.
In tale ottica, estendendo l’ambito applicativo dell’istituto disciplinato dall’art. 372 c.p.p., si prevede che il procuratore presso la Corte d’appello disponga l’avocazione delle indagini preliminari relative ai delitti di violenza di genere e domestica, quando il pubblico ministero ometta di assumere informazioni dalla persona offesa o dal denunciante/querelante entro il termine - di tre giorni dall’iscrizione della notizia di reato - previsto dal comma 1 ter dell’art. 362; fatta salva la sussistenza di una delle esigenze richiamate dal medesimo comma (comma1-ter).