argomento: corti europee - misure di prevenzione e sicurezza
» visualizza: il documento (Corte e.d.u., 25 settembre 2025, Isaia c. Italia)Articoli Correlati: confisca di prevenzione - ragionevolezza - obbligo di motivazione
L’applicazione della confisca di prevenzione sulla sola base della sproporzione tra il reddito dell’interessato e le sue proprietà, unitamente all’esistenza di precedenti condanne, si pone in contrasto con la Convenzione. Alle autorità nazionali è, infatti, richiesto un esame puntuale e concreto della situazione di fatto che giustifica l’adozione del provvedimento ablatorio. L’imposizione di una simile restrizione, in assenza di una ricostruzione chiara del rapporto tra i reati presupposto, i profitti illeciti e i beni dell’interessato, si sottrae ai canoni di ragionevolezza richiesti anche in materia preventiva e finisce per assumere carattere meramente arbitrario.