argomento: corti europee

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COMMENTO

Corte e.d.u.,  29 marzo 2022, Nuh Uzun e altri  c. Turchia

Quattordici cittadini turchi sottoposti a limitazione della libertà personale  per aver partecipato, a vario titolo,  al tentativo di golpe militare del luglio 2016, denunciano la violazione dell’art. 8 Cedu  in quanto la corrispondenza privata - ad esclusione di quella intercorsa con i difensori -  sia in entrata che  in uscita durante il periodo trascorso in custodia cautelare, era stata intercettata, scannerizzata e memorizzata nella banca dati elettronica  del Ministero della Giustizia  (sistema UYAP, Cedu, 7 luglio 2015, Alada c. Turchia), cui risultano collegati tutti gli organi giudiziari e i dipartimenti di polizia del Paese e gli enti di sicurezza sociale.  Tale pratica, secondo i Giudici di Strasburgo, ha illegittimamente interferito con la protezione della vita privata e della riservatezza della corrispondenza convenzionalmente garantita, in quanto effettuata sulla base di circolari ministeriali interne concernenti istruzioni impartite alle direzioni carcerarie, inidonee a integrare fondamento normativo della misura che,  secondo  orientamento consolidato, è il solo in grado di  giustificare una ingerenza “conforme alla legge”.