argomento: de jure condendo - rapporti giurisdizionali con autorita' straniere

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di Marilena Colamussi

Il 12 dicembre 2020, le Commissioni Giustizia, Bilancio e Politiche dell’Unione Europea (Camera dei Deputati) hanno completato l’esame ed espresso parere favorevole in ordine all’atto del Governo n. 204 contenente lo <<Schema di decreto legislativo recante disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2017/1939, relativo all'attuazione di una cooperazione rafforzata sull'istituzione della Procura europea - "EPPO">>.

Trattasi dello schema del decreto legislativo che introduce nell’ordinamento giuridico nazionale un puntuale “Regolamento” istitutivo della Procura europea (“EPPO”). Si compone di venti articoli che stabiliscono l’iter per la designazione dei candidati all’incarico di Procuratore europeo, i requisiti per la nomina, i criteri di ripartizione funzionale e territoriale della competenza tra i Procuratori europei delegati, le sedi operative e le rispettive attribuzioni, nonché la disciplina dei contrasti di competenza.

Per le procedure di consegna relative ai mandanti di arresto europei emessi dai procuratori europei delegati si fa rinvio alla legge 22 aprile 2005, n. 69.