Processo Penale e GiustiziaISSN 2039-4527
G. Giappichelli Editore

09/01/2020 - Corte e.d.u., 9 gennaio 2020, Jeddi c. Italia

argomento: corti europee - liberta' personale

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Non integra violazione dell’art. 5 Cedu il collocamento in un centro di identificazione e di espulsione del clandestino sprovvisto di documento d’identità ed incapace di fornire all’autorità prova dei requisiti necessari per la permanenza sul territorio nazionale (nel caso di specie, il ricorrente lamentava di avere trascorso 15 giorni in un C.I.E. a Milano, nonostante il tribunale di Napoli avesse affermato il suo diritto ad ottenere un permesso di soggiorno in Italia per ragioni umanitarie. Non c’è violazione dell’art. 5 Cedu poiché, prima di avere contezza della pronuncia napoletana, l’istante si recava clandestinamente in Svizzera; da lì veniva espulso in Italia in applicazione del regolamento di Dublino e collocato nel C.I.E., poiché non era in possesso di un documento di identità, né era in grado di fornire indicazioni circa l’esito del procedimento volto a regolarizzare la propria permanenza nel nostro Paese).