argomento: de jure condendo - esecuzione e ordinamento penitenziario

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di Marilena Colamussi

All’indomani della recente riforma dell’ordinamento penitenziario, le evidenti incongruenze del sistema hanno portato a maturare una ennesima modifica della disciplina in materia di rinvio dell’esecuzione della pena e divieto di ingresso dei bambini in carcere. 

In data 17 settembre 2019 risulta assegnato alla Commissione Giustizia della Camera dei Deputati la proposta di legge C. 1780, d’iniziativa degli onorevoli Cirielli e Ciamburro, recante: "Modifiche al codice penale e altre disposizioni in materia di rinvio dell'esecuzione della pena nei confronti di donne incinte o madri di prole di età inferiore a tre anni, di sospensione dall'esercizio della responsabilità genitoriale a seguito di ordine di esecuzione della pena detentiva nonché di divieto di ingresso della prole negli istituti penitenziari".

I correttivi, che il disegno di legge intende introdurre, hanno come comune denominatore la tutela dell’infanzia e la definitiva cancellazione dell’aberrante convivenza delle detenute madri con i figli fino all’età di tre anni all’interno dei penitenziari. L’esame di questa proposta di legge, abbinata ai disegni di legge affini C. 2298 e C. 3129, ha avuto inizio in data 15 luglio 2021.