Processo Penale e GiustiziaISSN 2039-4527
G. Giappichelli Editore

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Rassegna bibliografica (di Francesca Delvecchio e Nicola Triggiani)


A.VV., Le indagini atipiche, a cura di A. Scalfati, Torino, Giappichelli, 2019, pp. 1-784. di Francesca Delvecchio La seconda edizione de “Le indagini atipiche” nasce dalla fisiologica necessità di aggiornare l’opera alla luce delle più recenti novità giurisprudenziali e legislative, nonché di allinearsi all’inarrestabile sviluppo tecnologico. Ampliata e rinnovata, l’opera rimane fedele al suo spirito originario: le metodologie investigative non disciplinate dalla legge, pur costituendo duttili strumenti nell’arsenale dell’investigatore, presentano un deficit di determinatezza che rischia di travolgere i principi che regolano il nostro processo; di qui la necessità di misurarne l’impatto sui diritti inviolabili della persona e valutare l’attendibilità dei risultati raccolti. Entro tale cornice, la seconda edizione del volume dà opportunamente conto non solo dei più recenti approdi giurisprudenziali, ma anche delle novità legislative nazionali e sovranazionali intervenute nel­l’ultimo quinquennio: lungo questo binario si muovono i contributi in tema di prelievo coattivo per i reati di omicidio e lesioni personali stradali, captatore informatico e data retention. Al meticoloso lavoro di aggiornamento si affianca poi un importante ampliamento contenutistico, alla luce della comparsa di nuove tecniche di investigazione, quali le videoriprese condotte tramite droni, il riconoscimento facciale mediante l’utilizzo di dati biometrici, l’acquisizione di dati custoditi in ambiente cloud e le operazioni digitali sotto copertura. Il volume si apprezza, inoltre, per la trattazione autonoma e più analitica di temi già presenti nella prima edizione: è il caso dell’approvvigionamento dei dati esteriori alla comunicazione, delle tecniche di home watching e della disciplina delle videoriprese non investigative. Percorrendo queste direttrici, la struttura dell’opera ne esce consolidata, confermandosi quale strumento insostituibile per gli studiosi e gli operatori del processo, utile per valutare se le indagini atipiche siano legittime e quanto si rivelino affidabili.   AA.VV., Dimensione tecnologica e prova penale, a cura di L. Lupària-L. Marafioti-G. Paolozzi, Torino, Giappichelli, 2019, pp. 1-296. di Francesca Delvecchio La rivoluzione digitale sta cambiando il volto della giustizia penale, alterando l’equili­brio tra efficienza e garanzie e rimodellando il tradizionale modo di intendere i canoni costituzionali del giusto processo. Il volume “Dimensione tecnologica e prova penale” si confronta proprio con le ricadute concrete della digitalizzazione, analizzando sia i profili più strettamente processuali, ovvero l’incidenza delle tecnologie informatiche sul diritto delle prove penali e [continua..]

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Fascicolo 2 - 2020