Processo Penale e GiustiziaISSN 2039-4527
G. Giappichelli Editore

17/07/2019 - Cass. sez. V, 11 giugno 2010, n. 25786

argomento: decisioni in contrasto - cosa giudicata

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Dalla sentenza in esame emerge un contrasto sulla applicabilità dell’art. 651 bis c.p.p. in caso di pronuncia da parte del giudice di pace della sentenza di esclusione della procedibilità per particolare tenuità del fatto ai sensi dell’art. 34 del d. lgs. n. 274/2000. L’art. 651 bis c.p.p. infatti risulta applicabile solo alla fattispecie di cui all’art. 131 bis c.p., ma non anche a quella prevista dall’art. 34  del d. lgs. n. 274/2000, che avendo natura procedimentale, non riveste autorità di giudicato nel giudizio civile per le restituzioni o per il risarcimento del danno. Di diverso avviso altre sentenze nelle quali, assimilando sia pure incidentalmente i due istituti previsti dall’art. 131 bis c.p. e dall’art. 34  del d. lgs. n. 274/2000, si è ammessa l’applicabilità dell’art. 651 bis c.p.p. (Cass., sez. V, 16 ottobre 2017, n. 13801; Cass., sez. V, 28 giugno 2017, n. 38762).