Processo Penale e GiustiziaISSN 2039-4527
G. Giappichelli Editore
15/05/2023
Fascicolo 3

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La prevedibilità dell'esito del giudizio quale antidoto all'azzardo imputativo?

Il recupero dell'efficienza della giustizia penale, vero leitmotiv della Riforma Cartabia, dovrebbe passare anche dalle riscritte condizioni che guidano l'avvio o il prosieguo della fase processuale, onde evitare l’innesco di processi superflui. Per ovviare alla scarsa capacità filtrante di tali snodi processuali, tanto il criterio di valutazione per l'ar­chiviazione, quanto la ...
di Fabrizio Siracusano, Professore associato di Diritto processuale penale – Università degli Studi di Catania

SCENARI
Novità sovranazionali

Dalla Corte penale internazionale di Gianluca Borgia Emessi due mandati d’arresto nei confronti di Vladimir Vladimirovich Putin e Maria Alekseyevna Lvova-Belova Come si apprende dalla notizia pubblicata sul sito ufficiale della Corte penale internazionale (ICC), il 17 marzo 2023 la II Camera preliminare ha spiccato due mandati d’arresto nell’ambito delle indagini relative al ...
di Lorenzo Agostino e Gianluca Borgia

De jure condendo

Protezione della libertà personale prima del suo sacrificio È stata assegnata il 27 gennaio 2023 alla II Commissione permanente Giustizia in sede referente la proposta di legge C. 652, recante «Modifiche al codice di procedura penale, in materia di misure cautelari personali», presentata il 29 novembre 2022 d’iniziativa dell’on. Costa. La Relazione ...
di Lorenzo Pulito

Corte europea dei diritti dell'uomo

Eccessiva durata della custodia cautelare e scarsa motivazione del provvedimento giurisdizionale (Corte e.d.u., 21 febbraio 2023, Hysa c. Albania) Il caso è abbastanza lineare: la pronuncia in questione trae origine dai fatti occorsi ad una cittadina albanese, la quale asseriva la mancanza di ragioni sufficienti per giustificare l’eccessiva durata della custodia cautelare in ...
di Mattia Visentin

Corte di giustizia Ue

La Corte di giustizia in materia di autorizzazione di intercettazioni: il diritto dell’Unione europea non impone al giudice una motivazione specifica e autonoma rispetto alle argomentazioni dell’accusa (Corte di giustizia, III Sezione, 16 febbraio 2023, causa C-349/21) di Veronica Tondi Con la sentenza in esame, la Corte di giustizia si è pronunciata sulla legittimità ...
di Elisa Grisonich e Veronica Tondi

Corte costituzionale

È costituzionalmente illegittimo l'art. 37, primo periodo, della l. n. 161/2017 nella parte in cui non esclude l’'efficacia retroattiva del termine di decadenza di cui all'art. 1, commi 199 e 205, della l. n. 228/2012 (C. cost., sent. 10 febbraio 2023, n. 18) Con la sentenza in esame, la Consulta è stata chiamata a pronunciarsi sulle questioni di legittimità ...
di Giulia Mazza

Sezioni Unite

Non è applicabile retroattivamente la disposizione normativa che introduce una confisca per equivalente in quanto misura sanzionatoria (Cass., sez. un., 31 gennaio 2023, n. 4145) La questione sottoposta all’attenzione delle sezioni unite concerne l’applicabilità retroattiva dell'art. 578-bis c.p.p. sulla confisca allargata a fronte di un reato estinto per intervenuta ...
di Mariangela Montagna

Decisioni in contrasto

Mancato rispetto del termine dilatorio: la rappresentanza del difensore sana la nullità della citazione per il giudizio di appello ove eccepita (Cass., sez. IV, 14 febbraio 2023, n. 6155) La sentenza in commento ritiene che, nel caso in cui all'imputato sia stato regolarmente notificato il decreto di citazione per il giudizio di appello, ma non sia stato osservato il termine dilatorio ...
di Giada Bocellari

Rassegna bibliografica

M. Colamussi, Detenzione e Maternità, Bari, Cacucci Editore, 2023, pp. 1-236 L'Autrice affronta il tema, complesso e delicato, della condizione della donna in carcere. Maternità e detenzione rappresentano i due poli dello studio: maternità come status esclusivo della donna e detenzione come condizione di per sé disancorata dal genere, eppure bisognosa di essere ...
di Alessandra Sanna

AVANGUARDIE
L'autodifesa dell'imputato tra diritto al silenzio e interesse a prospettare ricostruzioni alternative

Lo scritto trae spunto da un’affermazione racchiusa in una recente pronuncia della Cassazione – affermazione peraltro non inedita nel panorama giurisprudenziale di legittimità – per interrogarsi circa le conseguenze suscettibili di scaturire dalla scelta dell’imputato di non sottoporsi ad esame dibattimentale, nonché, ancor prima, di non partecipare al ...
di Elena Valentini, Professoressa associata di Procedura penale – Alma mater studiorum Università di Bologna

I riflessi della prescrizione del reato sulla decisione in appello per gli interessi civili

Le sezioni unite chiariscono la sorte della decisione sugli effetti civili qualora il giudice di appello, nel riformare la sentenza di condanna, accerti che il reato era già prescritto durante il giudizio di primo grado. L’intervento nomofilattico, nel valorizzare l’accessorietà della domanda risarcitoria all’azione penale, offre l’occasione per svolgere ...
di Lorenzo Belvini, Ricercatore di Diritto processuale penale – Università degli Studi di Napoli “Parthenope”

Puntualizzazioni interpretative su “prova nuova” e revocazione della confisca di prevenzione

L'A. ritiene che, a fronte dell’orientamento restrittivo adottato dalle sezioni unite, sarebbe più corretto comprendere nella nozione di «prove nuove» non solo le prove sopravvenute al provvedimento definitivo e quelle scoperte successivamente ad esso, ma anche quelle non acquisite nel precedente giudizio di prevenzione per cause non addebitabili alla parte che chiede la ...
di Carla Pansini, Professoressa ordinaria di Diritto processuale penale – Università degli Studi di Napoli “Parthenope”

Perquisizioni nello studio del difensore indagato

Con la pronuncia in commento la Suprema Corte ha riconosciuto l'operatività delle garanzie esecutive di cui all'art. 103, commi 3 e 4, c.p.p. anche alle ipotesi di perquisizione e sequestro nello studio legale del difensore indagato. L'approdo, che si pone in discontinuità con pronunce antecedenti, consente di ricongiungere l'interpretazione giurisprudenziale con la lettura offerta ...
di Eleonora A.A. Dei-Cas, Assegnista di ricerca in Diritto processuale penale – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

Repetita iuvant: una difesa concreta ed effettiva deve essere assicurata anche nel giudizio direttissimo

La Corte costituzionale ha dovuto ribadire quanto già contenuto nell'ordinanza n. 254/1993, in tema di termine a difesa e preclusione nell’accesso ai riti alternativi nell'ambito del giudizio direttissimo, decisione apertamente disattesa dalla consolidata giurisprudenza della Corte di cassazione sviluppatasi negli ultimi trenta anni. Con la pronuncia in commento il Giudice delle ...
di Simone Lonati, Professore associato di Procedura penale – Università Bocconi di Milano

DIBATTITI TRA NORME E PRASSI
Il controllo stradale sullo stato di ebbrezza tra garanzie e distorsioni applicative

Il rilievo che il risultato dell'alcoltest assume nel procedimento penale per guida in stato di ebbrezza rende cruciale il rispetto delle garanzie poste a tutela del conducente. Simile esigenza pare non essere avvertita nella prassi, ove si ravvisano diversi tentativi di aggirare le salvaguardie difensive. L'analisi delle molteplici manovre elusive fa emergere la necessità di valorizzare ...
di Ettore Crippa, Dottore di ricerca in Diritto processuale penale – Università degli Studi di Parma

La disciplina attuativa dell'Ufficio per il processo

L'annunciata riforma della Giustizia, pensata in una ottica deflattiva del carico giudiziario e improntata sulla necessità di dotare di maggiore efficienza il sistema, ha visto luce propria con i decreti attuativi aventi ad oggetto il processo civile ed il processo penale [1], ai quali si è affiancato anche quello sull'Ufficio del Processo, ossia il d.lgs. 10 ottobre 2022, n. ...
di Raffaele Tecce, Ricercatore di Procedura penale – Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”

Ergastolo ostativo: la risposta del legislatore alla Consulta

Il contributo analizza la riforma del regime ostativo penitenziario effettuata dal d.l. n. 162/2022, diretta a rimuovere le preclusioni assolute che impediscono ai condannati per reati di criminalità organizzata l'accesso ai benefici penitenziari, ed evidenzia le criticità delle soluzioni proposte dal legislatore
di Paola Corvi, Professoressa associata di Istituzioni di diritto processuale – Università Cattolica di Milano

ANALISI E PROSPETTIVE
Le deportazioni dei bambini ucraini costituiscono un crimine di guerra: mandato d'arresto internazionale per Vladimir Putin

Con una tempistica senza precedenti, il 17 marzo 2023, trecentottantaesettesimo giorno del conflitto scatenato dalla Russia contro l'Ucraina, la Corte penale internazionale incrimina Putin ela titolare della Commissione per i diritti dei bambini presso l'ufficio di Presidenza, per crimini di guerra, con riferimento alla deportazione e al trasferimento illegali in Russia di migliaia di minori ...
di Rita Lopez, Ricercatrice confermata di Procedura penale – Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”

“Interferenze cognitive” tra procedimento penale e procedimento di prevenzione

Può il giudice della prevenzione (ri)valutare i fatti già sondati in un procedimento penale definito con una pronuncia diversa dalla condanna? E ricondurre, così, il proposto in una categoria tipica di pericolosità per poi disporre una misura ablatoria? Sono interrogativi che muovono da una semplice constatazione: le condotte sintomatiche della pericolosità ...
di Agnese Del Giudice, Assegnista di ricerca in Diritto processuale penale – Università del Salento

Il sistema delle pene sostitutive e il favor libertatis

Il quadro delle pene sostitutive attorno alle quali ricalibrare le soluzioni alternative al carcere nel giudizio di cognizione è stato ampiamente rivisto dal d.lgs. n. 150/2022 ed è definito dalla semilibertà sostitutiva, dalla detenzione domiciliare sostitutiva, dal lavoro di pubblica utilità sostitutiva e dalla pena pecuniaria sostitutiva. L'applicazione e la ...
di Andrea Abbagnano Trione, Professore aggregato di Diritto Penale Commerciale – Università degli Studi del Molise

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