La materia cautelare imporrebbe fumus boni juris e periculum in mora, regola valida anche per le misure reali. Il sequestro preventivo disposto in attesa della confisca si sottrae ad entrambi i requisiti: la lacuna del legislatore e l’assenza di una aggiustamento giurisprudenziale trasformano la misura in un anticipo punitivo, in difformità alla presunzione di non ...
di Adolfo Scalfati
CORTE DI CASSAZIONE, SEZIONE V, SENTENZA 9 NOVEMBRE 2015, N. 44897 – PRES. MARASCA; REL. CATENA
La violazione del principio di legalità della pena, pur se non dedotta nei motivi di impugnazione, è rilevabile d’ufficio anche nell’ambito del giudizio di Cassazione.
Il valore costituzionale di legalità della pena e la funzione rieducativa a cui essa deve tendere impongono al Giudice di legittimità di darsene carico indipendentemente da una richiesta della parte, quando la pena in contrasto con la previsione di legge è stata inflitta in senso sfavorevole al condannato.
di Rossella Mastrototaro
CORTE DI CASSAZIONE, SEZIONE III, SENTENZA 10 NOVEMBRE 2015, N. 50452 – PRES. FRANCO; REL. ROSI
Il sequestro probatorio di supporti informatici o di documenti informatici, anche detenuti da fornitori di servizi telematici, esclude, di per sé, il concetto di comunicazione e va disposto quando è necessario acquisire al processo documenti a fini di prova, mediante accertamenti ...
Negli ultimi mesi la Corte di Cassazione è stata chiamata più volte a pronunciarsi sulla validità delle intercettazioni delle chat pin to pin disposte a carico di utenti Blackberry, ritenendo che esse siano rispettose del dettato codicistico e che per eseguirle non sia necessario ricorrere alle rogatorie internazionali. In realtà, la concreta ...
di Mauro Trogu
CORTE DI CASSAZIONE, SEZIONE III, SENTENZA 22 DICEMBRE 2015, N. 50215 – PRES. FIALE; REL. DI NICOLA
In assenza della disciplina transitoria, la particolare causa di non punibilità prevista dall’art. 131 bis c.p. può essere applicata in tutti i procedimenti in corso alla data di entrata in vigore della norma e, pertanto, il novum può ...
Con la sentenza in commento la Corte di Cassazione conferma l’orientamento per cui, laddove siano astrattamente configurabili i presupposti di applicabilità dell’istituto di cui all’art. 131 bis c.p., la sentenza impugnata deve essere annullata con rinvio al giudice di merito, affinché questi valuti l’applicabilità nel caso concreto della ...
di Adriano Spinelli
CORTE DI CASSAZIONE, SEZIONE I, SENTENZA 17 DICEMBRE 2015, N. 49882 – PRES. CHIEFFI; REL. CASA
Il combinato disposto dei commi 8 e 8-bis del novellato art. 309 c.p.p. va interpretato nel senso che il soggetto detenuto (per via del provvedimento cautelare impugnato o per altra causa) o internato, o comunque sottoposto ad altra misura privativa o limitativa della libertà ...
La Corte di Cassazione si pronuncia sulla partecipazione del soggetto nei cui confronti è stata applicata una misura cautelare all’udienza di riesame, delineando la portata del novellato comma 8-bis dell’art. 309 c.p.p., volto a consacrare il diritto dell’indagato a comparire personalmente. Secondo i giudici di legittimità non trova più applicazione la ...
di Francesca Romana Mittica
Nell’obiettivo di uniformarsi agli standard dettati dall’Unione Europea, il d.lgs. n. 212/2015 ha importato nel nostro sistema strumenti processuali per valorizzare i diritti, l’assistenza e la protezione delle vittime. Prendendo le mosse dall’osservazione delle scelte terminologiche che nel codice di rito sono state effettuate per rappresentare gli interessi ...
di Ludovica Tavassi
Il giudicato penale, grazie ai ripetuti interventi delle Sezioni Unite, sta mutando fisionomia, abbandonando i rigidi confini che, da sempre, hanno contraddistinto la sua struttura. Di fronte a tale metamorfosi è indefettibile ed urgente l’intervento del legislatore, chiamato a porre un punto fermo in una materia così delicata.
di Maria Francesca Cortesi
Dopo avere analizzato brevemente l’assetto anteriforma in tema di rapporti tra i requisiti dell’ordinanza cautelare e il potere di annullamento del tribunale del riesame, il contributo si sofferma sulle novità introdotte dalla legge n. 47/2015 in tema di motivazione del provvedimento restrittivo e sulle relative ricadute in ordine al potere di integrazione riconosciuto al ...
di Caterina Scaccianoce
Prosegue il percorso giurisprudenziale della Cassazione a Sezioni Riunite nel dirimere le questioni inerenti all’illegalità della pena. Ancora una volta, il Supremo Collegio ha affrontato il tema del rapporto tra l’inammissibilità del ricorso (tardivo) e l’illegalità del trattamento sanzionatorio irrogato. Com’è noto, queste tematiche ...
di Antonella Marandola