argomento: decisioni in contrasto - esecuzione/trattamento carcerario
Keywords: Regime detentivo differenziato ex art. 41 bis O.P. - Colloqui con congiunti detenuti - Colloqui con congiunti sottoposto al regime di cui all - Forme di comunicazione audiovisiva
In giurisprudenza si registrano posizioni difformi in ordine alla possibilità di autorizzare in casi eccezionali un detenuto sottoposto a regime di cui all'art. 41 bis o.p. a intrattenere colloqui telefonici o visivi con un familiare sottoposto al medesimo regime detentivo.
L'indirizzo maggioritario cui aderisce anche la sentenza in esame, ritiene che l'applicazione del regime differenziato ad un detenuto non esclude in via di principio che lo stesso possa essere autorizzato ad avere colloqui anche visivi con altri detenuti sottoposti alle restrizioni di cui all'art 41 bis o.p. cui sia legato da rapporti genitoriali o familiari, mediante forme di comunicazione audiovisiva, quindi controllabile a distanza, tali da consentire di coltivare il rapporto parentale e allo stesso tempo impedire condotte idonee a generale pericolo per la sicurezza interna dell'istituto o per quella pubblica (Cass. sez. I,17 maggio 2021, n. 19290; Cass. sez. I, 11 agosto 2020, n. 23819)
Un’isolata pronuncia, invece, afferma che nel caso in cui entrambi i soggetti siano sottoposti al regime differenziato previsto dall'art. 41 bis o.p., il colloquio non possa essere autorizzato (Cass. sez. I, 11 giugno 2021, n. 29007). Altra giurisprudenza giunge a ritenere illegittimo il provvedimento di autorizzazione del detenuto sottoposto al regime differenziato di cui all'art. 41 bis o.p. ad avere colloqui audiovisivi con un altro detenuto mediante il sistema della videoconferenza e l'impiego di tecniche comunicative di uso comune, difettando un'espressa disciplina normativa che, in relazione sia ai detenuti in regime ordinario che a quelli in regime differenziato, individui i presupposti di una siffatta forma di comunicazione a distanza e ne detti una specifica regolamentazione (Cass. sez. I, 16 aprile 2019, n. 16557).