Processo Penale e GiustiziaISSN 2039-4527
G. Giappichelli Editore

27/01/2022 - Cass., sez. IV, 13 gennaio 2022, n. 864

argomento: decisioni in contrasto - misure cautelari

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Si segnala un contrasto giurisprudenziale in ordine alla possibilità di disporre in via diretta il sequestro preventivo finalizzato alla confisca di beni di una società, in caso di dichiarazione di fallimento: se per un indirizzo la dichiarazione di fallimento comporta l’indisponibilità del proprio patrimonio da parte del fallito e il passaggio dei beni nella disponibilità della curatela, rendendo inammissibile il provvedimento ablatorio nei confronti della persona giuridica dichiarata fallita(Cass. sez. IV, 7 marzo 2018, n. 10418; Cass. sez. III, 10 ottobre 2018, n. 45574; Cass., sez. III, 16 maggio 2020, n. 14766; Cass., sez. III, 5 febbraio 2021, n. 12125), secondo un diverso orientamento,  il sequestro finalizzato alla confisca per equivalente nei confronti della persona giuridica può essere disposto  anche nel caso di intervenuto fallimento, in quanto la misura ablatoria reale è destinata a prevalere su eventuali diritti di credito gravanti sui medesimi beni (Cass., sez. IV, 13 gennaio 2022, n. 864)