Processo Penale e GiustiziaISSN 2039-4527
G. Giappichelli Editore

11/04/2019 - Il ruolo inedito dell’avvocatura nella Costituzione e nella composizione della Corte Costituzionale

di Marilena Colamussi

argomento: de jure condendo - difesa

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di Marilena Colamussi

Assegnata all’esame della I Commissione Affari Costituzionali, in data 10 aprile 2019, la proposta di legge costituzionale C. 1719, promossa dagli onorevoli Bartolozzi ed altri, dal titolo: "Introduzione degli articoli 110-bis e 110-ter della Costituzione, in materia di autonomia e di esercizio della professione di avvocato, e modifica all'articolo 135, in materia di composizione della Corte costituzionale". Il disegno di legge ripropone un testo (in parte) già presentato nel 2009 (A.C. 2556), che attribuisce una posizione inedita all’avvocatura, incorporandola tra i soggetti della giurisdizione, attraverso l’introduzione degli artt. 110-bis e 110-ter Cost.

In questa prospettiva si intende riconoscere un ruolo di primo piano all’esercizio della professione forense, parificandola alla magistratura, come conferma sia la collocazione sistematica delle norme, sia il mutamento di denominazione del Titolo IV della Parte II della Costituzione che, in base alla proposta di legge, non dovrebbe più essere dedicato in senso stretto alla “Magistratura”, bensì ai “Soggetti della giurisdizione”.

Per armonizzare il sistema, il disegno di legge prevede anche l’inserimento di un membro della Corte Costituzionale, nominato direttamente dal Consiglio nazionale forense.