Processo Penale e GiustiziaISSN 2039-4527
G. Giappichelli Editore
30/05/2019
Fascicolo 3

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Riflessioni in tema di prescrizione penale 'riformata'

La l. n. 3 del 2019 ha riformato la disciplina relativa alla prescrizione del reato, anticipando il “blocco” della sua decorrenza al momento in cui è pronunciato un provvedimento di condanna, pur non ancora irrevocabile. Questa nuova soluzione normativa – che finisce per sottrarre i gradi delle impugnazioni ordinarie alla pendenza del meccanismo prescrizionale, ...
di Paolo Moscarini

SCENARI
Novità legislative interne
di Federico Lucariello
Novità sovranazionali
di Elena Zanetti
De jure condendo
di Danila Certosino
Corte europea dei diritti dell'uomo
di Francesco Trapella  
Corte di Giustizia UE
di Francesca Dri
Corte costituzionale
di Laura Capraro
Sezioni Unite
di Paola Garofalo
Decisioni in contrasto
di Paola Corvi
Rassegna bibliografica
di Alessandra Sanna
AVANGUARDIE
Revoca della misura interdittiva e interesse ad appellare

L’appello avverso una misura interdittiva, che nelle more sia stata revocata a seguito delle condotte riparatorie ex art. 17 d.lgs. n. 231 del 2001, poste in essere dalla società indagata, non può essere dichiarato inammissibile de plano, secondo la procedura prevista dall’art. 127, comma 9, c.p.c., ma, considerando che la revoca può implicare valutazioni di ...

Procedimento in camera di consiglio e declaratoria de plano dell'inammissibilità dell'impugnazione

L’autore esamina la sentenza delle Sezioni unite alla luce delle recenti modifiche in materia di impugnazioni. All’esito di tale analisi condivide l’esegesi della Suprema Corte, che soddisfa sia le esigenze di speditezza e semplificazione della procedura, sia il diritto di difesa dei soggetti coinvolti.
di Guido Colaiacovo

Le misure coercitive nell'ambito del procedimento di estradizione passiva e riparazione per ingiusta detenzione

In tema di riparazione per l’ingiusta detenzione, è ammissibile la domanda attinente alla privazione della libertà personale subita in relazione a procedura di estradizione per l’estero, sia quando si tratti di una delle ipotesi di cui rispettivamente agli artt. 715 e 716 c.p.p., sia quando si versi nell’ipotesi di cui all’art. 714 c.p.p. A seconda dei casi ...

Sulla riparazione per ingiusta detenzione subita in vista dell'estradizione passiva

L’istituto della riparazione per ingiusta detenzione, introdotto soltanto con il Codice Vassalli, ha visto una progressiva dilatazione, dovuta alle pronunce vuoi di illegittimità vuoi interpretative di rigetto della Corte costituzionale, nonché agli interventi della giurisprudenza della Suprema Corte. Questo moto espansivo ha interessato, del tutto condivisibil­mente, ...
di Eleonora A.A. Dei Cas

Particolare tenuità del fatto e sanzioni amministrative accessorie

La sentenza emessa ai sensi dell’art. 131-bis c.p., nonostante contenga un accertamento di responsabilità, non configura una condanna ai fini e per l’applicazione degli ordini di cui al d.p.r. n. 380 del 2001, art. 31 e d.lgs. n. 42 del 2004, art. 181, che peraltro il giudice penale impartisce in modalità concorrente con l’autorità amministrativa. ...

Il rapporto tra la causa di non punibilità ex art. 131-bis c.p. e le sanzioni amministrative accessorie

L’Autore, partendo dall’analisi di una recente pronuncia della Suprema Corte, esamina gli aspetti sostanziali e processuali della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto di cui all’art. 131-bis c.p. A valle di tale ricostruzione è valutato il rapporto tra il predetto istituto e le sanzioni amministrative accessorie alle sentenze di ...
di Federico Lucariello

La delega orale al sostituto processuale: è legittima anche se conferita al di fuori del contesto dell'udienza

La designazione del sostituto da parte del difensore può essere effettuata con delega orale ai sensi dall’art. 96, comma 2, c.p.p., come interpretato alla luce della tacita abrogazione dell’art. 9 del r.d.l. 27 novembre 1933, n. 1578, conv. dalla l. 22 gennaio 1934, n. 36, per effetto della l. 31 dicembre 2012, n. 247 di riforma dell’ordinamento della professione forense.

La delega orale al sostituto processuale: l'apprezzabile indirizzo della giurisprudenza di legittimità

Con la sentenza in commento, la Corte di cassazione, prendendo le distanze dall’orientamento espresso da Cass., sez. V, 26 aprile 2018, n. 26606, ritiene legittima la delega orale conferita dal difensore, di fiducia o d’ufficio, al sostituto processuale. Tuttavia – considerato il recente contrasto giurisprudenziale sorto all’interno delle sezioni della Corte di ...
di Samuele Michelagnoli

Misure reali ed effetti preclusivi

La mancata tempestiva proposizione, da parte dell’interessato, della richiesta di riesame avverso il provvedimento applicativo di una misura cautelare reale non ne preclude la revoca per la mancanza delle condizioni di applicabilità, neanche in assenza di fatti sopravvenuti.

Le Sezioni Unite riaffermano il modello dell'appello cautelare incondizionato avverso il sequestro preventivo, senza effetti preclusivi per omesso riesame

Il contributo – suddiviso idealmente in due parti, la seconda riservata ad una prospettiva de iure condendo – illustra ed analizza la sentenza delle Sezioni Unite in tema di sequestro preventivo, evocando il noto dibattito, giurisprudenziale e dottrinale, se sia ammesso appello avverso l’ordinanza del giudice di merito senza il previo riesame. In assenza di una norma ...
di Carlo Morselli

DIBATTITI TRA NORME E PRASSI
La disciplina per l'esecuzione delle pene nei confronti dei condannati minorenni tra buoni propositi e innegabili criticità

Il contributo analizza le novità introdotte con il d.lgs. 2 ottobre 2018, n. 121, che risponde alla necessità di disporre di un ordinamento penitenziario minorile, attento alle esigenze dei giovani condannati e teso alla valorizzazione del loro percorso educativo e di inserimento sociale. L’Autore si sofferma però anche su alcuni profili di criticità legati ad ...
di Francesca Tribisonna

Carcere: la riforma dimezzata

Attraverso un parziale “copia e incolla” dei Lavori della Commissione Giostra – sostanzialmente recepiti nella bozza Orlando varata nella passata Legislatura – il Governo in carica ha deciso di non attuare la delega contenuta nella l. 23 giugno 2017, n. 103. Il risultato, del tutto insoddisfacente sul piano dei contenuti, lascia irrisolti i molti problemi del ...
di Carlo Fiorio

ANALISI E PROSPETTIVE
Pubblico ministero e giudici, unità vs. separazione

La questione del rapporto tra giudici e pubblico ministero è oggetto nel nostro ordinamento di un dibattito assai vivo ormai da alcuni decenni. Il saggio prende le mosse dall’attuale quadro costituzionale, che colloca nel medesimo ordine giudiziario sia i magistrati giudicanti che quelli requirenti, ma li distingue per alcuni aspetti, delineando il pubblico ministero come una figura ...
di Marta Mengozzi

Le parti accusatrici nel processo penale spagnolo

Il processo penale spagnolo, di tipo “misto”, si connota per la presenza di una pluralità di parti accusatrici. L’azione penale, sebbene obbligatoria, non è infatti monopolio del pubblico ministero (ministerio fiscal), esistendo accanto a questo altre tre parti legittimate ad esercitarla: l’acusador popular, l’acusador particular e ...
di Rosa Maria Geraci

ANNATE