Processo Penale e GiustiziaISSN 2039-4527
G. Giappichelli Editore

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Novità sovranazionali (di Daniela Vigoni)


I trattati di cooperazione in materia penale con la Nigeria e con l’Argen­tina 1. Nella Gazzetta Ufficiale del 17 dicembre 2019, n. 295 sono state pubblicate: la legge 18 novembre 2019, n. 146, che ha autorizzato a ratificare e disposto l’ordine di esecuzione di tre trattati con la Repubblica federale della Nigeria, tutti fatti a Roma l’8 novembre 2016, in materia di estradizione, di mutua assistenza in materia penale, di trasferimento di persone condannate; la l. 18 novembre 2019, n. 147, che ha autorizzato a ratificare e disposto l’ordine di esecuzione del trattato con la Repubblica argentina sul trasferimento delle persone condannate o sottoposte a misure di sicurezza, fatto a Buenos Aires l’8 maggio 2017. Riguardo alla Nigeria, nello stesso Dossier n. 193 (schede di lettura, 24 settembre 2019), relativo ai citati accordi bilaterali, si richiamano dati ministeriali da cui emerge “lo sviluppo di significativi flussi migratori dalla Nigeria verso l’Italia (…) portatori anche di fenomeni criminali che coinvolgono entrambi gli Stati”. Ulteriori informazioni che provengono da altre fonti ministeriali (v. in particolare Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – La comunità nigeriana in Italia, Rapporto annuale sulla presenza dei migranti, 2018; Relazione del Ministro dell’Interno al Parlamento, Attività svolta e risultati conseguiti dalla DIA, luglio-dicembre 2018, nel § 13, Focus: criminalità organizzata nigeriana in Italia, p. 506 ss.), nonché il marcato incremento della popolazione carceraria (nel 2007, 679 persone; nel 2019 , al 31 dicembre, 1665 persone, di cui 938 imputati – fra i quali 102 donne – , 720 condannati – fra i quali 79 donne –, 7 internati – fra i quali una donna –, pari all’8,4% del totale dei detenuti stranieri) manifestano la necessità di elaborare strumenti di cooperazione giudiziaria in materia penale, nella prospettiva di un globale programma di lotta alla criminalità, specialmente quella organizzata. Il Trattato con l’Argentina in materia di trasferimento dei detenuti va ad aggiungersi alla Convenzione di estradizione (sottoscritta a Roma il 9 dicembre 1987 ed entrata in vigore il 1° dicembre 1992) e a quella per l’assistenza giudiziaria in materia penale (sottoscritta a Roma, sempre il 9 dicembre 1987, ed entrata in vigore il 1° agosto 1991) (per i testi e le relative schede v. Codice delle convenzioni di estradizione e di assistenza giudiziaria in materia penale, a cura di Pisani-Mosconi-Vigoni, IV ed., Milano, 2004, p. 11 ss.). L’Argentina, come del resto anche la Nigeria, non ha mai firmato la Convenzione del Consiglio d’Europa sul trasferimento delle persone condannate (1983), principale strumento internazionale utilizzato e modello di base per ogni accordo in materia. Com’è [continua..]

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Fascicolo 2 - 2020